Napoli, 1° dicembre 2011 – Polemiche su polemiche, continua la storia infinita del forum delle culture. All’inizio fu Roberto Vecchioni che portato a Napoli nella gloria generale puntava a dare pregio ad un forum internazionale che partiva dal capoluogo partenopeo. Accolto negli onori e presentato dal Sindaco Luigi De Magistris come punta di diamante, il cantautore paventava una passione smisurata per la bella Napoli e annunciava l’impegno a fare grande la città. Dagli onori delle belle parole, si è passati agli oneri dei compensi e dei famosi 220 mila euro chiesti da vecchioni per guidare l’evento. Apriti cielo: vecchioni chiede troppo, al massimo arriviamo a 110 mila euro era stato il monito di Palazzo Santa Lucia. E da lì le ire del cantautore, io chiedo il giusto ciò che mi spetta per l’impegno che metterò nell’evento. Se è troppo lascio. E addio alla passione che lo aveva portato a Napoli. Sulla questione si sono sprecate le reazioni di accusa e difesa del cantautore che si era lasciato scappare anche un poco elegante confronto col suo predecessore Nicola Oddati, asserendo che non avrebbe fatto come quest’ultimo che secondo Vecchioni, metteva qualche firma e nulla più. Neanche a dirlo l’ex assessore ha già fatto partire la querela. Un problema vero e proprio salito alla ribalta nazionale, che avevo una accesa una querelle destinata anche a sopraffare l’uscita del suo ultimo lavoro discografico tanto da far intervenire la consorte dell’artista milanese che aveva avallato con forza la possibilità per il marito di lasciare. La cronaca ultima narra poi di incontri saltati tra Vecchioni e De Magistris e di alternative al presidente in carica, con nomi in lizza che vanno da Massimo Ranieri a Luca De Filippo, passando per Gigi d’Alessio. Una questione a dir poco imbarazzante, soprattutto per gli encomi del sindaco al cantautore che potrebbero adesso doversi ridurre ad un triste addio. Con buona pace del polverone di polemica sollevato. Il tutto, va detto a fronte di un forum ancora fermo e un comitato scientifico che tenta invano di andare avanti, ma che resta appeso al caso- Vecchioni.
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